Meriggiare è Montale. Meriggiare è l’estate. Meriggiare è uno stato dell’anima. Nostalgia, più che di tempi remoti, di quell’assoluto al quale – forse – aneliamo. Se c’è un assoluto, oltre il vuoto che piglia lo stomaco.
Quello che segue è uno schizzo. Il primo di una serie di tentativi di esprimere la sensazione che ho sulla punta dell’essere, e che non riesco a dire.
Meriggiando (abbozzo 1)
vialetti ripiegati su se stessi,
piemontesi,
pigramente – è pomeriggio pieno;
il profumo debordante dei fiori,
la ghiaia sotto i piedi
[Mario Badino]