Non è che mi prendo troppo sul serio. Scrivere «Video ufficiale» era una tentazione irresistibile, una presa in giro forse, sicuramente un gesto scanzonato. Come anche coniare un hashtag, per una volta, e sperare che #badinolapeste inizi a circolare per la rete.
Ho fatto il video di una poesia, «La Peste Nera», presente nel mio libro «Cianfrusaglia». Ho fatto vuol dire tutto e niente, perché a fare sono stati soprattutto Salvatore Cosentino (riprese e montaggio) e Luca Carlomagno (musiche originali).
Ho fatto il video di una poesia seria, che parla di un tema grave, sospeso tra le mille ILVA, d’Italia e non d’Italia, l’inquinamento invisibile ma presente, come un virus, peste che respiriamo con l’aria.
Ho fatto un video che spero possa girare, come si dice (e qui, dato il titolo, è proprio il caso)… in maniera virale! E spero che possa costituire, con tutti i limiti del caso, uno spunto di riflessione, perché anche a questo serve la poesia.
A tutte e tutti – se non l’avete già fatto, o se volete rifarlo – buona visione del video. Se vi piace, commentate, diffondete, spammate.
Siate gli untori/le untrici di questa epidemia in versi!