Nascondino

C’è ancora spazio in cantina, ma poco,
dietro i ciocchi seccati,
dietro le casse piene,
tra gli scaffali ingombri
di varia cianfrusaglia,
dietro i rintocchi della cattedrale,
così vicina eppure indifferente.
C’è ancora spazio, poco:
la differenza tra fuga e riposo,
tra l’umano e il meschino.
Ma se mi accogli, attenta
ai passi pesanti degli stivali
armati, e al calpestio
segreto delle spie.

[Mario Badino, 8 ottobre 2012]

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