Dai quattrocentoventicinquemila
pezzi di cianfrusaglia
che mi ingabbiano e mi offrono sostegno
tento la fuga scalzo:
la testa cerca il sonno, il corpo morde
e fermo non sta bene;
mi piacerebbe camminare giorni
solo, senza bagaglio,
dormire a terra dove crollo esausto
e poi riprender vita
e ripartire con il buon mattino.
[Mario Badino, qualche giorno fa]
.fin quando ce n’è
è bene andare
🙂