Mi assisti mentre fingo di star bene.
Mi tiene a galla l’ironia,
l’idea di quei quadrati sui cateti
che danno un senso al tutto,
un ordine preciso.
Ci sarà un senso a tutto, dico,
se quei cateti, quell’ipotenusa,
conservano i rapporti
tra di loro con la naturalezza
e la serenità precluse
alla gran parte delle cose umane.
Ma io la geometria non funzionavo.
[Mario Badino, 4-5 marzo 2014]