L’ho già pubblicata altrove, la ripubblico qui.
Catena di smontaggio
Credevamo che fossero conquiste
per sempre; basi da cui partire
per ottenere altri diritti;
che il progresso e la civiltà
marciassero appaiati.
Un pezzo alla volta, le garanzie
sono state smontate
per trasformarci in corpi da fatica:
alle nostre giornate
è stato tolto il luccichio del sogno.
Ora, mentre t’affanni
per dimostrare d’essere padrone
della tua vita, fischia
– come si fa col cane – il tuo padrone
vero: comincia il turno
straordinario, che sottrae al riposo,
ad affetti e interessi,
al semplice cazzeggio tempo umano.
[Mario Badino]
bellissima poesia, mi piace specialmente l’espressioni “corpi di fatica”.
Credo che sia importante recuperare e insegnare il buon uso della lentezza!