A volte è per scherzo, altre sul serio. Talvolta s’affaccia a queste pagine l’opera compiuta, talaltra l’esperimento, lo schizzo. E si può impunemente cercare d’imitare, senza riuscirvi, la poetica brevità di Ungaretti.
Autunno
Datemi un viale sterrato
e due file di alberi.
[Mario Badino, ottobre 2012]