Lascia che ti percorra

Una poesia nuova. La reciterò al XMASLAM venerdì sera a Torino oppure no? Venite e saprete!

Lascia che ti percorra

Amami, cazzo,
su, prendi un po’ d’amore,
versalo nel bicchiere
e bevilo d’un fiato,
buttalo giù di corsa,
senza pensare,
e se ti cade
addosso, lascia fare,
approfittane,
spalmalo, spalmiamoci
addosso, ora,
io te tu me, indistinti,
felici, avviluppati,
la notte è poca,
breve come la vita,
stringi il mio corpo,
lascia che ti percorra,
la strada è urgente,
calpestami con cura,
sappiamo entrambi
che non c’è spazio
fuori di questa stanza,
che il mondo ha chiuso,
che domattina riapre,
che ciò che è perso è perso
e se ti ho persa persa,
non resta niente,
niente che mi consoli.

Adesso dormi,
ma prendi un po’ d’amore,
domani a colazione,
e bevilo d’un fiato.

[Mario Badino, notte tra il 17 e il 18 dicembre 2013]

Questa voce è stata pubblicata in Poesie e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.